Territorio urbano consolidato

(torna all'indice)

13 novembre1998

TUC (territorio urbano consolidato)

Diversamente dalle altre grandi classi, quella del territorio urbano consolidato (TUC) - che comprende i tessuti insediativi e le aree occupate dai servizi esistenti -, non dà luogo a sottoclassi. Infatti in questo caso il regime edificatorio non dipende dalle aspettative urbane, ma dalle caratteristiche del tessuto. Nel TUC il criterio dell'indice convenzionale di edificabilità (fondamentale nelle altre classi) ha importanza marginale: quello che qui prevale nettamente è infatti il criterio che è stato definito della "perequazione tipologica".

Il criterio della perequazione tipologica, che nel Prg 1989 di Casalecchio viene sistematicamente applicato, è stato sviluppato partendo dalla constatazione che un tessuto consolidato è il risultato della stratificazione, nel tempo, degli effetti di regole imposte variamente interpretate, di usi tradizionali, di spontanei adattamenti che difficilmente sono riconducibili a numeri indice che esprimano il rapporto tra il volume costruito e superficie del terreno di pertinenza. La perequazione tipologica si fonda invece:

Tuttavia, siccome le regole che hanno generato i tessuti esistenti, per eterogeneità o stratificazione di questi, non sono sempre immediatamente percepibili esse non possono definirsio se non deducendole da un'analisi ad hoc dei tessuti che si traduce nella "descrizione tipologica".

torna all'albero


descrizione tipologica

La descrizione (o classificazione) tipologica, già applicata a Casalecchio con il Prg 1989, consiste:

  1. nella scomposizione territorio urbano consolidato in porzioni corrispondenti ai tessuti correnti, alle parti singolari e alle aree urbane aperte;
  2. nell'analisi tipologica dei tessuti correnti tesa a individuare ambiti territoriali dotati di caratteristiche omogenee, riconducibili a un numero limitato di categorie alle quali riferire, in sede di regolamento esecutivo, semplici regole di conservazione urbanistica.

Un ambito territoriale omogeneo può consistere in un gruppo di isolati, in un isolato, in una sua parte e, in casi limite, in un solo lotto.

Sulla base della descrizione tipologica:

torna all'albero


tessuti correnti

Sono i tessuti che originano dalla ripetizione di moduli particellari elementari - o dall'associazione di questi ultimi in complessi di maggiori dimensioni - di cui l'eventuale presenza di maglie vuote (lotti inedificati) non interrompe la continuità.

Nel Prg 1989 i tessuti correnti corrispondono alle zone B1, B2, B3, B4, D1, D2.

torna all'albero


parti singolari

Sono parti singolari del territorio urbano consolidato:

torna all'albero


aree edificate a servizi

Sono le aree occupate da edifici e attrezzature per servizi (funzioni pubbliche vere e proprie, funzioni direzionali di interesse pubblico, funzioni di pubblico svolte da operatori privati) definite aree chiuse dal Prg 1989 e individuate come segue:

Zone F1, aree di pertinenza di servizi esistenti che vengono confermati

uso specifico dell'area

F01.01

Tiro a volo

asp

F01.11

Stadio U. Nobile

F01.13

Sport Bazzanese

F01.15

Scuole Guidi

F01.30

Centro sportivo Allende

F01.16

scuole Marconi

cvv

F01.27

Convento Passionisti

opa

F01.29

Villa Magri

sel

F01.25

Scuole Ciari

F01.15

Scuole Guidi

F01.16

scuole Marconi

sma

F01.18

S.Lucia

F01.25

Scuole Ciari

F01.15

Scuole Guidi

F01.15

Scuole Guidi

sme

F01.14

Villa Fiorita

F01.16

scuole Marconi

sms

F01.02

Belluzzi

F01.04

Polstrada

ste

F01.05

SNAM

F01.06

Vigili del Fuoco

F01.24

Serbatoio Acquedotto

F01.31

Pompe Militari

���Vittorio siamo sicuri che non se ne aggiungano altre, grazie a trasformazioni consolidate? In ogni modo qui mancano:

PP

parcheggi multipiano

PA

parcheggio custodito ed attrezzato per veicoli pesanti

���Vittorio nella definizione di funzioni e usi dovremmo cercare di riferirci al famoso catalogo Parma degli usi. Vediamo se è possibile mettere intanto quelli su un data base.

torna all'albero


aree urbane aperte

Sono aree urbane scoperte le porzioni, che, in quanto sostanzialmente inedificate e pertanto ben distinguibili dalle parti singolari, sono :

torna all'albero


ambiti territoriali elementari di base

Sono ambiti territoriali elementari tipologicamente omogenei caratterizzati:

Nel Prg 1989 di Casalecchio appartengono alle zone B1 e sono distinti secondo le seguenti categorie tipologiche:

ATE "p1"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali del tipo PALAZZINA;
- maglia regolare;
- rapporto diretto con un asse di attraversamento urbano o con un asse commerciale. [...]a

ATE "p2"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali del tipo PALAZZINA;
- maglia irregolare;
- rapporto diretto con un asse di attraversamento urbano o con un asse commerciale. [...]

ATE "p3"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali del tipo PALAZZINA;
- maglia regolare;
- posizione defilata dagli assi di attraversamento urbano e commerciali.
- presenza sporadica di edifici produttivi.
La posizione defilata si verifica anche quando, pur prospettando direttamente i lotti su di un asse urbano, sono materialmente separati da questo da un dislivello che non consente l'accesso diretto. [...]

ATE "p4"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali del tipo PALAZZINA;
- maglia irregolare;
- posizione defilata dagli assi di attraversamento urbano e commerciali.
- presenza sporadica di edifici produttivi.
La posizione defilata si verifica anche quando, pur prospettando direttamente i lotti su di un asse urbano, sono materialmente separati da questo da un dislivello che non consente l'accesso diretto. [...]

ATE "p6"

porzioni di tessuto urbano formate da edifici plurifamiliari di rendita, prevalentemente anteriori al 1940, di interesse architettonico.

ATE "v1"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali del tipo VILLETTA o VILLINO;
- maglia regolare. [...]

ATE "v2"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali del tipo VILLETTA o VILLINO;
- maglia irregolare. [...]

ATE "v5"

porzioni di tessuto urbano costituite da singoli lotti, non omogenei col tessuto che li circonda, di occupati da villette o da ex case coloniche.

ATE "v6"

porzioni continue di tessuto urbano formate da villette o villini, prevalentemente anteriori al 1940, di interesse architettonico.

ATE "v7"

le aree di pertinenza di ville padronali, con o senza annessi colonici, inglobate dal tessuto urbano ovvero circondate da territorio da urbanizzare.

ATE "a1"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali di tipologia condominiale (edifici ad appartamenti con più di 12 alloggi)
- rapporto diretto con assi di attraversamento urbano o un assi commerciali. [...]

ATE "a2"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da:
- prevalenza di edifici residenziali di tipologia condominiale (edifici ad appartamenti con più di 12 alloggi)
- posizione defilata dagli assi di attraversamento urbano e commerciali..
La posizione defilata si verifica anche quando, pur prospettando direttamente i lotti su di un asse urbano, sono materialmente separati da questo da un dislivello che non consente l'accesso diretto. [...]

ATE "m1"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parti di essi caratterizzati da:
- edifici residenziali di varie tipologie
- rapporto diretto con assi di attraversamento urbano o assi commerciali. [...]

ATE "m2"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parti di essi caratterizzati da:
- edifici residenziali di varie tipologie
- posizione defilata dagli assi di attraversamento urbano e commerciali.
La posizione defilata si verifica anche quando, pur prospettando direttamente i lotti su di un asse urbano, sono materialmente separati da questo da un dislivello che non consente l'accesso diretto. [...]

ATE "m3"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parti di essi caratterizzati da:
- edifici residenziali di varie tipologie frammisti ad edifici di tipo manifatturiero/commerciale

torna all'albero


ambiti territoriali elementari speciali

La individuazione degli ambiti territoriali elementari speciali riguarda i :

  1. tessuti specialistici, formati da una pluralità di lotti ed edifici destinati a un uso specifico, diverso da quello ordinario urbano;
  2. tessuti moderni che, indipendentemente dagli usi cui sono destinate, sono caratterizzati da un disegno fortemente unitario che deriva da un progetto urbanistico ben definito, caratterizzato da regole proprie;
  3. gli insediamenti urbani storici

torna all'albero


tessuti specialistici

Nel Prg 1989 gli ambiti territoriali elementari riferiti a tessuti specialistici, sono quelli che compongono le zone industriali D1 e sono distinti secondo le seguenti categorie:

ATE "cap"

porzioni di tessuto urbano costituite da isolati o parte di essi caratterizzati da tipologie caratteristiche degli insediamenti manifatturiero commerciali al coperto

ATE "pro"

porzione di tessuto urbano di accentuata promiscuità, per essere prevalentemente costituito da edifici a più piani che ospitano attività produttive ed abitazioni

ATE "crd"

complessi produttivi di rilevanti dimensioni, allo stato attuale sottoutilizzati.

��� attenzione, i "crd" sono una strana bestia; a rigore dovrebbero essere classificati TUM2 con in più una salvaguardia strategica dell'uso industriale attuale. Dopo la ex Giordani, ce ne restano ancora? Che facciamo di Hatu?

 

torna all'albero


tessuti pianificati

Sono le porzioni moderne di tessuto realizzate secondo formali progetti urbanistici, compiute o in corso. Nel Prg 1989, corrispondono a:

zone B3 "Insediamenti saturi Peep"

B03.01

PEEP Isonzo

B03.02

PEEP Ceretolo

B03.03

PEEP Dante

B03.04

PEEP S.Biagio Nord

B03.05

PEEP S.Biagio sud

zone B4 "Insediamenti saturi pianificati per iniziativa privata secondo il Prg 68, residenziali

B04.01

ex Cave

B04.10

stazione nuova III

B04.11

Podgora

B04.12

Lavoro

B04.13

via Dei Mille

B04.14

Serenari

B04.15

Lido

B04.16

Puccini

B04.17

Guido Reni

B04.02

Anna Frank

B04.03

Tripoli III

B04.04

Magellano

B04.05

Riale nuovo

B04.06

via Dello Sport

B04.07

Ceretolo valle

B04.08

Bassi/Piave

B04.09

Carso

zone B4 "Insediamenti saturi pianificati per iniziativa privata secondo il Prg 68, manifatturieri e terziari"

D02.01

Stegani Sud

D02.03

Stegani Nord

D02.04

Ca' Bassa

Con la questa variante generale al Prg, entrano a fare parte della categoria delle ATE speciali, conseguentemente, del TUC, le seguenti porzioni di tessuto urbano pianificato che, alla data dell'adozione del Prg 1989 erano in via di trasformazione urbanistica e che oggi, a trasformazione realizzata , assolti tutti gli obblighi derivanti dalla convenzione e dalle conseguenti concessioni edilizie, possono considerarsi consolidate di fatto e di diritto:

insediamenti pianificati che entrano a fare parte del TUC

categorie secondo il Prg 1989

C01.01

 

Manzoni

 

Insediamenti pianificati in corso di attuazione residenziali

C01.02

Talon

C01.04

ex Polveriera

C01.05

S.Biagio piccolo

C01.06

S.Biagio grande

C02.2.2

Zona "B" ovest

Aree interessate da programmi integrati già definiti per insediamenti residenziali, produttivi e servizi

D03.01

Ca' Fabbri

Insediamenti pianificati in corso di attuazione residenziali

D04.01

Ex Wuhrer

Insediamenti pianificati in corso di attuazione direzionali e commerciali

D04.02

Ex Mulino Corticella

B1.01.5.1011

vittoria

ATE RIUR

B1.02.7.4112

Garibaldi/Isonzo

C03.09

Cimarosa-Duse a

Aree destinate a programmi intgrati per nuovi insediamenti residenziali, produttivi e servizi

C03.11

Pavirani nord

 ��� Vittorio, verifica se, nell'ambito del TUC, ci sono le condizioni per passare alla categoria ATE speciali, tessuti pianificati, la ex Giordani che, se non erro, è in corso di attuazione. Direi di si, anche perché, sempre restando in ambito TUC, non ha senso distinguere tra "in corso" e "consolidato".

torna a "Classificazione del territorio"

torna all'albero


tessuti storici

Nel Prg 1989 gli ambiti territoriali elementari riferiti a tessuti storici, sono quelli che costituiscono le zone B2 e sono disciplinati dal piano di recupero. In questo caso il concetto di insediamento storico prevale su quello di insediamento pianificato, così come il concetto di tessuto pianificato prevarrebbe su quello di tessuto specialistico :

piano di recupero

stato di attuazione

B02.02

Galvano

piano di recupero attuato

B02.03

Palazzo Boschi

B02.06

Palazzo Pedrelli

B02.07

Calzavecchio

B02.08

Bixio

B02.11

Villaggio Volpe

B02.12

UNRRA

B02.17

Osteria S.Biagio

B02.18

Villa Mandonesi

B02.01

Tripoli

nessun procedimento attuativo iniziato

B02.04

Croce vecchia

B02.05

Ceretolo vecchia

B02.09

Casalecchio di qua'

B02.10

Casalecchio di la'

B02.13

Tizzano

B02.14

Toiano

B02.16

Villa Aldini

B02.15

Palazzo Marescalchi

procedimento attuativo iniziato

��� Attenzione, si tratta diverificare quali dei casi sopra elencati potrebbero più opportunamente essere considerati V7 o siti rurali particolari

 

torna all'albero


spazi verdi

Si tratta delle aree pubbliche o di uso collettivo, sistemate a verde - o nel cui assetto la vegetazione è elemento visivamente dominante - le quali sono rilevanti nel tessuto urbano sia come spazi direttamente godibili dai cittadini, sia come riserva di ossigeno per l'ambiente urbano

���Vittorio, qui le apa andrebbero tolte, ma siamo sicuri che tutte siano spazi pavimentati?. Controllare.

Nel Prg 1989 gli spazi verdi consolidati sono stati così individuati:

Zone F1, aree di pertinenza di servizi esistenti che vengono confermati

uso specifico dell'area

F01.08

Giardino della Quercia

agi

F01.28

Lido

F01.09

Cimitero vecchio

apa

F01.17

Lungoreno Mazzini

F01.19

Marconi

F01.22

Lungocanale Chiusa

F01.03

Lungocanale Gregorini

ave

F01.10

San Luigi

F01.20

giardino Tizzano

F01.21

Parco Chiusa S. Martino

Con la questa variante generale al Prg, entrano a fare parte del TUC, nella categoria degli spazi verdi, le seguenti porzioni di tessuto urbano pianificato che, alla data dell'adozione del Prg 1989 erano in via di trasformazione urbanistica e che attualmente, a trasformazione realizzata, possono considerarsi consolidate di fatto e di diritto, in quanto tutti gli obblighi derivanti dalla convenzione e dalle conseguenti concessioni edilizie sono stati assolti :

Spazi verdi che entrano a fare parte del TUC grazie a piani attuativi realizzati

uso specifico dell'area

categorie secondo il Prg 1989

F05.01

Parco Centrale

ave

Aree interessate da programmi integrati già definiti per insediamenti residenziali, produttivi e servizi (ora trasformate in grande parco urbano di proprietà comunale).

F06.06

Carso, Ceretolo

asp

Aree da riservare a servizi urbani nel quadro di nuovi programmi integrati

 

F06.04

ampl. Scarlatti, Riale

asp

F06.20

acquedotto vecchio

asp

torna all'albero


spazi pavimentati

Oltre alle sedi stradali vere e proprie destinate alla circolazione di veicoli e pedoni, il Prg 1989 individua:

Zone F1, aree di pertinenza di servizi esistenti che vengono confermati

uso specifico dell'area

F01.09

Cimitero vecchio

apa

F01.17

Lungoreno Mazzini

F01.19

Marconi

F01.22

Lungocanale Chiusa

F???

quale? qui mancano i parcheggi, li ho scordati

P

���Vittorio siamo sicuri che non se ne aggiungano altre, grazie a trasformazioni consolidate?

torna all'albero


Aree chiuse

torna indietro

Il Prg 1989 definisce Aree Aperte quelle di pertinenza dei seguenti tipi di edifici o attrezzature di servizio, l'accesso ai quali è soggetto a forme diverse di controllo

tipi di aree chiuse

ani

asilo nido

sma

scuola materna

sel

scuola elementare

sme

scuola media dell'obbligo

sms

scuola media superiore

cvv

servizi e impianti speciali per servizi diversi pubblici e privati di interesse pubblico, di carattere civico, commerciale, amministrativo, socio-sanitario e culturale.

opa

servizi parrocchiali, servizi sociali,scolastici e turistico-sociali di carattere confessionale

cdr

casa di riposo

amo

aree monumentali inedificabili di pertinenza di edifici, manufatti, scavi archeologici privi di funzioni che non siano quella di testimonianza storico artistica da preservare come bene culturale attraverso adeguati interventi conservativi o di Restauro Scientifico

asp

impianti sportivi di quartiere

ste

servizi tecnologici

PP

parcheggi multipiano

PA

parcheggio custodito ed attrezzato per veicoli pesanti

��� Attenzione Vittorio. Tu dicevi di cassare i parcheggi custoditi camion? il PUT invece li prevede così come prevede quelli per camper. Li prevede custoditi, o no? Se non sono custoditi non servono.

 


Aree aperte

torna all'albero

Il Prg 1989 definisce Aree Aperte "gli spazi pubblici liberamente accessibiliper la sosta e di persone e veicoli e per la ricreazione fisica".

tipi di aree aperte

agi

aree attrezzate per il gioco

ave

aree verdi sistemate prevalentemente a prato alberato

apa

aree pedonali prevalentemente pavimentate con o senza aiuole

val

viale alberato pedonale urbano (passeggiata)

aor

aree di verde ornamentale non destinate alla fruizione diretta

P

parcheggio incustodito semplice