Il comparto perequativo è l'insieme territoriale costituito da una o più zone di trasformazione urbanistica, nell'ambito del quale si chiude il gioco dei trasferimenti di diritti edificatori tra zone diverse previsti dal piano operativo . Eventuali trasferimenti da e verso zone di conservazione urbanistica (TUC) non comportano l'allargamento del comparto a queste ultime.
La sigla A0 indica i comparti formati da più zone di trasformazione urbanistica (ZTU). I comparti A0 sono di tre categorie (vedi Riepilogo dei comparti perequativi):
La sigla A1 indica i comparti corrispondenti a una sola zona di trasformazione urbanistica (ZTU). I comparti A1 sono di due categorie (vedi riepilogo Riepilogo dei comparti perequativi):
Caratterizzano la parte operativa di VAG99. I comparti A1N corrispondono a singole zone ordinarie; i comparti di categoria A0N sono formati da zone cedenti e riceventi. Ulteriori nuovi comparti di entrambe le categorie (oggi indeterminati) potranno essere formati con successive varianti operative che metteranno in gioco le zone in sospeso ZTS.
Corrispondono alle zone del PRG 89, il cui processo attuativo non si è ancora concluso. I comparti di categoria A1V corrispondono a singole zone ; i comparti di categoria A0V sono formati da zone cedenti e riceventi individuate dal Prg 89. Dopo la conclusione del processo di trasformazione urbanistica , in occasione della prossima variante generale al Prg, tali zone entreranno a far parte come zone di conservazione urbanistica disciplinata dal RUE, del mare magnum del territorio urbano consolidato (TUC). Transitoriamente danno luogo alla classe TUM3.
Nascono dalla integrazione vecchie zone - il cui processo attuativo, iniziato secondo le regole del Prg 89, non si è ancora concluso - con nuove zone, in genere cedenti, regolate da VAG99, la cui QTR è trasferita su una parte della PRC delle prime. Le parti del comparto corrispondenti alle zone vecchie sono ora classificate TUM3 mentre le zone nuove appartengono a classi varie.
Non esistono più come comparti, perché vengono assimilati al TUC e suddivisi in ATE e altri tipi di aree, dove le azioni di conservazione urbanistica ed edilizia sono disciplinate dal REU.
Non esistono ancora come comparti. La loro configurazione sarà definita, insieme con le schede di zona, con un successiva variante operativa che prenderà in considerazione quelle speciali zone di conservazione urbanistica che sono state definite ZTS (zono di trasformazione in sospeso). In attesa di essa le azioni di conservazione urbanistica ed edilizia sono disciplinate dal REU.